- EAN13
- 9788855267212
- Éditeur
- Ledizioni
- Date de publication
- 11/05/2022
- Collection
- Di/Segni
- Langue
- italien
- Fiches UNIMARC
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Un tacito conversare
Natura, etica e poesia in Mary Oliver, Denise Levertov e Louise Glück
Camilla Binasco
Ledizioni
Di/Segni
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Aide EAN13 : 9788855267212
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La complessità delle connessioni fra umano e non-umano ha trovato nella
tradizione poetica statunitense sviluppi estetici originali per ampiezza e
profondità. Al contempo, volendo articolare nel testo letterario il silenzio
della natura e le sue conseguenze, l’indagine estetica si è sempre più
caricata di valenze assiologiche ed epistemologiche, in un crescente
intrecciarsi di estetica ed etica. In queste pagine, tre delle maggiori
poetesse del Novecento americano aiutano ad illuminare proprio questo spazio
di riflessione, ancora ampiamente inesplorato dalla critica. La lettura di
Denise Levertov, Mary Oliver e Louise Glück rivela una tensione relazionale il
cui fulcro immaginativo ed etico è qui rintracciato nel dialogo muto ma
costitutivo fra io lirico e natura. Poesia dopo poesia fiorisce l’impegno
poetico a tradurre per il lettore quel tacito conversare che intesse il
rapporto fra soggetto umano e mondo naturale e che contiene e mantiene le
polarità costitutive di un’interazione in apparenza impossibile, silenziosa
eppure sensibile, differita eppure presente, ineffabile eppure reale. Questa
lirica esalta e potenzia il carattere relazionale e perfino dialogico
dell’esperienza. L’espressione poetica si configura, allora, come un tentativo
di con-versare, di costruire insieme all’altro, natura e lettore, la poesia
tradizione poetica statunitense sviluppi estetici originali per ampiezza e
profondità. Al contempo, volendo articolare nel testo letterario il silenzio
della natura e le sue conseguenze, l’indagine estetica si è sempre più
caricata di valenze assiologiche ed epistemologiche, in un crescente
intrecciarsi di estetica ed etica. In queste pagine, tre delle maggiori
poetesse del Novecento americano aiutano ad illuminare proprio questo spazio
di riflessione, ancora ampiamente inesplorato dalla critica. La lettura di
Denise Levertov, Mary Oliver e Louise Glück rivela una tensione relazionale il
cui fulcro immaginativo ed etico è qui rintracciato nel dialogo muto ma
costitutivo fra io lirico e natura. Poesia dopo poesia fiorisce l’impegno
poetico a tradurre per il lettore quel tacito conversare che intesse il
rapporto fra soggetto umano e mondo naturale e che contiene e mantiene le
polarità costitutive di un’interazione in apparenza impossibile, silenziosa
eppure sensibile, differita eppure presente, ineffabile eppure reale. Questa
lirica esalta e potenzia il carattere relazionale e perfino dialogico
dell’esperienza. L’espressione poetica si configura, allora, come un tentativo
di con-versare, di costruire insieme all’altro, natura e lettore, la poesia
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